mercoledì 9 dicembre 2020

Un uomo maturo prende il controllo di mia moglie e delle nostre vite

Io e la mia bellissima moglie Anna abbiamo avuto una grande relazione di coppia, ma tutto è cambiato un giorno, circa tre mesi fa. Mia moglie Anna ed io siamo sulla quarantina e ci è piaciuto molto trascorrere del tempo insieme, soprattutto fare vacanze, se possibile in ampi spazi aperti.

Sono stato l'unico partner di Anna in tutta la sua vita: ci conosciamo da quando eravamo ragazzini, e non era mai uscita con nessun altro. Abbiamo avuto una vita sessuale notevole e, in un certo senso, forse proprio quella intensa vita sessuale è stata la radice del nostro problema che ora ci affligge. 

Mi è sempre piaciuto molto chiacchierare nel web con una diverse persone. Una notte conobbi un uomo di nome Franco. Franco aveva scritto che viveva a soli venti minuti di macchina da noi, ed era piacevole conversare con lui. Era un po' più vecchio di me, intorno ai 55 anni, e andavamo d'accordo su molti punti.

Poi, una notte, durante una delle nostre sessioni di chat, era venuto fuori il tema del sesso. Franco mi aveva chiesto quali fossero i miei interessi, le mie fantasie... Gli parlai di alcune delle situazioni che trovavo eccitanti, sentendomi protetto dall'anonimato del web. 

Ma Franco voleva saperne di più, in particolare sulle mie fantasie su mia moglie Anna. Gli avevo raccontato di quanto fosse bella Anna, e di come io la amassi. Gli avevo anche detto che non sapevo cosa avrei fatto senza di lei. Franco era un divorziato e scrisse di quanto gli mancasse essere in una relazione a lungo termine. Gli avevo detto che io e Anna ci amavamo come due fidanzatini e avevamo la miglior vita sessuale del mondo.

Franco continuò a insistere, quella sera, sulle mie fantasie su di lei. Alla fine ammisi che avevo sempre trovato eccitante immaginare che Anna con un altro uomo. Avevo letto diverse storie su altri uomini che lo facevano, e su quanto mi sentivo eccitato dopo averle lette. Gli dissi: "Questa è una mia fantasia da tempo, ma so che non potrò mai andare fino in fondo."

Franco risposte entusiasta: "E' davvero incredibile! So esattamente come ti senti. Ho anche avuto la stessa identica fantasia molto a lungo, con la mia ex".

Ne parlammo ancora, nelle settimane successive. Franco voleva sapere tutti i dettagli sulla situazione che mi eccitava. Pensai di dirglieli, perché mi sembrava un serio uomo di una certa età incuriosito da questa mia innocente e irrealizzabile fantasia. Gli raccontati di una situazione che immaginavo, nella quale mia moglie Anna veniva presa presa proprio davanti ai miei occhi, e su come mi sarei eccitato vedendo la scena nella quale venivo reso cornuto. Rimasi sorpreso da quanti dettagli Franco conoscesse su questo tipo di relazioni a tre, con il cornuto consapevole e consenziente. 

Franco mi scrisse che la mia fantasia gli piaceva molto, e aggiunse: "Amico, mi piacerebbe rendere la tua fantasia una realtà."

Ne parlammo ancora nei giorni successivi. Franco voleva DAVVERO incontrare Anna e me, e voleva sapere se poteva invitarci a cena una sera. Pensai che sarebbe stato bello conoscerlo di persona, anziché andare avanti a chattare dietro uno schermo.

Uscimmo a cena con Franco la settimana successiva. Quella notte Anna indossava il mio vestito preferito, che metteva in evidenza il suo bel corpo. Volevo che lei sembrasse bellissima, per convincere Franco che non avevo esagerato nel descriverla. 
Incontrammo Franco in un ristorante molto carino a una ventina di minuti da casa nostra. Quando lo vidi, mi resi conto che non assomigliava all'idea che mi ero fatto di lui. E probabilmente lui aveva avuto la stessa impressione vedendomi. 
Franco era un uomo dall'aspetto, molto elegante. Era snello e molto in forma. Sembrava molto più giovane della sua età.

Anna ed io avevamo immaginato che Franco fosse un uomo di una certa età che stava solo cercando nuove amicizie. Non pensavamo che sarebbe risultato così attraente.
La cena fu ottima, e trascorremmo una serata molto divertente, ridendo e bevendo per due buone ore. Tornando a casa, Anna ed io parlammo di quanto Franco fosse simpatico e sorprendentemente giovanile. Anna disse che le piaceva.

Franco ed io chiacchierammo ancora nei giorni successivi. Franco tirò fuori di nuovo l'argomento sesso. Voleva sapere se, potendo andare fino in fondo con la mia fantasia di corna, lo avrei fatto davvero o se mi sarei tirato indietro. Gli risposi che non ci stavo pensando, e non pensavo che sarebbe mai successo. Non avrei nemmeno saputo da che parte incominciare. Franco mi chiese: "Perché non lasci che me ne occupi io?"

Franco sembrava seriamente intenzionato a scopare mia moglie Anna mentre li guardavo. Non sapevo cosa rispondere: ero sconvolto dalla sua improvvisa offerta. Gli dissi che dovevo disconnettermi e che ne avremmo riparlato il giorno dopo. 
Quella sera andai a dormire con il pensiero che Franco volesse davvero scopare mia moglie Anna.

La mattina dopo mi svegliai dopo una notte quasi insonne. Ero ancora incredulo.
La sera gli telefonai e gli dissi: "Grazie, ma non credo proprio di poter andare fino in fondo."
Franco mi rispose "Certo che puoi! Perché non mi inviti a casa vostra, domani sera, e ne parliamo?".

Franco riattaccò. Aveva deciso di venire a casa nostra la notte successiva. Pensai che questa bizzarra idea delle corna non sarebbe mai andata giù ad Anna, quindi forse era il caso che glielo facesse capire lei stessa. Non gliene parlai nemmeno. 

La sera successiva, Frank mantenne il suo impegno e si presentò a casa nostra. Ci fece omaggio di una bottiglia di vino costoso, e la aprimmo chiacchierando nel soggiorno. Anna era stata felice quando le avevo detto, all'ultimo momento, che Franco stava arrivando da noi.

Chiacchierammo e bevemmo l'ottimo vino per circa un'ora. Anna, che di solito non beve, era già al terzo bicchiere. 
Franco mostrò una crescente intimità con mia moglie, e le disse quanto la trovava bella, che dimostrava dieci anni meno della sua età, e che avrebbe reso felice qualunque uomo. Anna sembrava gradire tutti i complimenti che Franco le stava facendo.

Anna e Franco ridacchiarono diverse volte, mentre Franco le si avvicinava sempre di più, sul divano. Era evidente che Franco voleva molto di più di un sorriso o di una risata da mia moglie. Notai che la sua mano toccò la gamba di mia moglie diverse volte.

Diversi minuti dopo, Anna si diresse in cucina. Franco mi disse "Tua moglie sta partecipando al gioco della seduzione. E sta giocando bene... non avrà problemi a scoparla".

Sapevo che Franco avrebbe fatto il passo successivo non appena Anna tornava dalla cucina. E, quando lei tornò in soggiorno, io mi accorsi che non ero affatto pronto. Anna appoggiò un vassoio con qualche tartina sul tavolo, si sedette sul divano e disse che si sentiva il collo un po' rigido, ultimamente. Franco ne approfittò immediatamente: si alzò e disse: "Ti posso fare un massaggio."

Franco cominciò a massaggiare il collo di mia moglie stando dietro di lei, in piedi tra il divano e la parete. Anna gli disse: "Accidenti, sei fantastico... mi sento già molto meglio".

Sapevo che avrei dovuto fermare le cose a quel punto, ma non ci riuscii.
Mi accorsi che ero incredibilmente eccitato: vedendo Franco massaggiare mia moglie, avevo il cazzo in piena erezione. Franco doveva avere pianificato tutto da tempo: mi sentivo in trappola. 
Franco sapeva esattamente come controllare me e mia moglie. 
Io non riuscii a dire una parola nemmeno quando, pochi secondi dopo, Franco cominciò a baciare Anna sul collo. 

A mia moglie piacciono i baci sul collo, e la bocca di Franco era esattamente dove lei è più sensibile.
Poi la mano di Franco scivolò verso la camicia di Anna. Anna doveva essere in preda all'alcool, perché non fece alcuna resistenza. Chiuse gli occhi mentre Franco, lentamente, le sbottonava la camicia, e poi delicatamente gliela toglieva, lasciando il suo splendido seno in vista, coperto solo dal reggiseno.
Franco appoggiò le mani sul reggiseno di mia moglie, carezzandole le tette, mentre con la bocca e la lingua continuava a baciarle e leccarle il collo.

Anna iniziava ad essere davvero eccitata, e Franco riuscì a slacciarle il reggiseno, lasciandone bene in vista le splendide tette. L'uomo iniziò a carezzarle, una con ciascuna mano, mentre baciava Anna appassionatamente sul collo. 
Mentre mi guardava con un sorriso di superiorità, Franco decise di fare eccitare mia moglie ancora di più. Vidi che iniziava a fremere, a muovere il bacino come fa con me quando ha molta voglia di sesso.

Franco se ne accorse, e infilò la mano nelle mutandine di Anna. La accarezzò con un dito, facendola gemere di piacere. Franco continuò a carezzare la figa di Anna, mentre le baciava il collo, finché vidi che le gambe di mia moglie iniziarono a tremare. A quanto vidi, Franco incominciò a penetrarla con due dita, con velocità crescente. Dopo pochi minuti di questo trattamento, Anna cominciò a respirare affannosamente, a dire, quasi gridando, "Sì... sììì... sììììì....". 
Mia moglie aveva avuto un orgasmo decisamente potente con un altro uomo.

Franco estrasse le sue due dita dalla figa bagnata di Anna, facendomi vedere quanto erano bagnate. Mia moglie aveva provato un piacere molto forte.

A quel punto, Franco si spostò. Abbandonò la postazione dietro mia moglie, da cui l'aveva massaggiata e portata all'orgasmo, e si posizionò in ginocchio davanti a lei. 
Afferrò le mutandine di mia moglie e gliele abbassò fino alle caviglie. Poi la guardò negli occhi, lei sollevò i piedi da terra e lui potè togliergli le mutandine del tutto. 
Mia moglie era ormai tutta nuda davanti a Franco. Davanti ad un altro uomo che l'aveva appena eccitata e fatta godere. Franco si tolse rapidamente i pantaloni e i boxer, mostrando un cazzo che doveva essere un po' più lungo del mio. Anzi, essendo leggermente più sottile, in effetti la differenza di lunghezza sembrava molto maggiore.

Chiese ad Anna di girarsi, e mia moglie ubbidì. Vidi che il suo cazzo già eretto era a contatto con il sedere di mia moglie. 
Franco si staccò per un momento da Anna, prese il suo smartphone che era rimasto in una tasca dei pantaloni, e me lo passò dicendomi "Scatta qualche foto. Anzi, scatta tutte le foto che puoi!".

Si avvicinò di nuovo ad Anna, e la spinse delicatamente in avanti. Mia moglie sembrava aspettare tranquillamente la mossa successiva di Franco. Vedendo i suoi tremori quando lui la sfiorava, capii che era ancora molto eccitata per l'orgasmo appena avuto. 
Franco guardò verso di me e mi disse: "Dimmi di scopare la tua bellissima moglie!"

Il suo atteggiamento era cambiato. Io non gli risposi.
Ma il mio silenzio non lo fermò: Franco spinse il suo cazzo nella figa di mia moglie, da dietro. Anna gridò subito di piacere, per l'eccitazione di provare, per la prima volta nella sua vita, il cazzo di un altro uomo dentro di lei. 
Franco afferrò entrambi i polsi di mia moglie e tirò le braccia verso di lui. La scopò intensamente da dietro, facendola gemere di eccitazione e di piacere... e non stava fingendo: era bagnata in modo molto evidente. Sentii che il mio cazzo era durissimo, dentro i miei pantaloni, mentre guardavo Franco scopare mia moglie. E io, eccitatissimo, continuo a scattare una foto dopo l'altra.

Dopo una decina di minuti, Anna ebbe un secondo orgasmo. E la sentii gridare di piacere proprio davanti a me. Lui le chiese "Ti piace? Ti piace il mio cazzo dentro di te?".
Anna rispose "Sììì... Sììì..."

Franco continuò a scopare mia moglie per qualche altro minuto, finché emise una specie di grugnito. Spinse il suo cazzo ancora più a fondo dentro mia moglie e le venne nella figa.

Anna stava ancora tremando per l'orgasmo precedente, e Franco era venuto dentro di lei. Mia moglie si accasciò esausta sul divano.
Franco si rivestì velocemente, si avvicinò a me e prese il suo smartphone dicendomi "Spero che tu abbia fatto qualche buona foto di me che scopo tua moglie. Tornerò venerdì sera per scopare di nuovo Anna".
Poi se ne andò, lasciando Anna sconvolta sul divano, mentre io ero ancora sconvolto da quello che avevo appena visto.

Venerdì, Franco arrivò a casa nostra, come annunciato. Sapeva tutto di noi, compreso dove lavoravamo e anche i nomi di alcuni nostri amici. Aveva anche una serie di foto sul suo smartphone in cui scopava mia moglie. 
Non avevamo scelta: dovevamo fare quello che ci chiedeva. 
Franco entrò in casa e portò immediatamente Anna nella nostra camera da letto. Mi chiuse la porta in faccia dicendomi: "Non hai fatto quello che ti avevo detto di fare l'altra sera, quindi dovrò punirti scopando Anna mentre tu origli fuori dalla porta."

Sentii che chiudeva la porta a chiave, e io presi una sedia e mi misi vicino alla porta, cercando di capire cosa stesse succedendo all'interno della stanza. 
Non sentii nulla per i primi quindici minuti circa, mentre la mia eccitazione mi aveva provocato un'erezione. Franco sapeva esattamente cosa stava facendo: sapeva che il pensiero di non vedere mi avrebbe fatto eccitare ancora di più.

Poco dopo sentii i premi deboli gemiti di Anna, poi i versi di piacere di mia moglie divennero sempre più forti. Sicuramente la stava scopando a fondo nel nostro letto matrimoniale. Non potevo impedirlo. 
Iniziai a masturbarmi davanti alla porta della camera da letto. Ero così eccitato, che venni in meno di un minuto, schizzando dappertutto. 

Rimasi seduto vicino alla porta per un'altra mezz'ora, finché sentii Franco gridare "Tieni! Tieni!".

Anche Anna stava urlando di piacere: doveva essere venuta diverse volte. E, in quel momento, quasi certamente Franco stava sborrando.

Dopo altri cinque minuti di attesa, Franco uscì dalla porta. Aveva scattato qualche altra foto di Anna, prima di andarsene. Disse che sarebbe tornato di nuovo a scopare mia moglie.

Io entrai nella stanza e vidi mia moglie esausta, con un rivolo di sperma che gocciolava dalla sua figa arrossata per l'intensa scopata. 
Franco l'aveva scopata alla grande, e a mia moglie era decisamente piaciuto.
Ora dovevamo aspettare la mossa successiva di Franco. 



Circa una settimana dopo, si presentò di nuovo alla nostra porta. 
Entrò e ordinò ad Anna di spogliarsi davanti a lui. Mia moglie si tolse lentamente i vestiti che indossava, rimanendo completamente nuda davanti a lui. 
Franco si mise dietro di lei, le accarezzò le tette e le baciò il collo. 
Io mi sedetti sulla mia sedia preferita e vidi che Franco faceva girare Anna verso di lui. Le infilò la mano tra le gambe, che mia moglie aprì senza esitazioni, e cominciò a masturbarla davanti a me. Anna si eccitò velocemente, e vidi i suoi umori gocciolare lungo le gambe.

Anna stava iniziando a dimenarsi in preda al piacere, quando Franco mi ordinò di tirarmi giù i pantaloni. Disse che voleva vedere quanto trovavo eccitante che lui masturbasse mia moglie davanti a me.
Ubbidii, e mostrai il mio cazzo in erezione. Franco mi ordinò "Voglio che ti masturbi. E non fermarti finché non te lo dico io!".

Iniziai a carezzarmi lentamente il cazzo mentre Franco continuava a masturbare la figa di Anna con due dita. Pochi secondi dopo, Anna ebbe un potente orgasmo proprio di fronte a me. 
Ero molto eccitato, e non venire stava diventando molto difficile. Cercai di trattenermi, perché Franco mi aveva detto che, se fossi venuto, Anna avrebbe ricevuto una punizione.

Franco si tolse i pantaloni e i boxer, mostrando il suo cazzo lungo e duro a me e ad Anna. 
Si fece succhiare il cazzo da mia moglie mentre io mi toccavo delicatamente il cazzo. 
Aveva stabilito che, se venivo prima di lui, Anna avrebbe dovuto succhiargli il cazzo fino a ingoiare lo sperma; se invece fosse venuto prima lui, avrebbe sborrato sulle tette di mia moglie.
Dovevo cercare di trattenermi: mia moglie odiava l'idea di ingoiare lo sperma. Anna mi guardò, e probabilmente vide che la mia cappella era già diventata viola. Gocce di liquido pre-spermatico avevano iniziato a uscire dal mio cazzo.
Con un'enorme fatica Stavo riuscendo a trattenermi, mentre mia moglie succhiava il cazzo di Franco in modo frenetico, sperando di farlo sborrare. Franco si girò verso di me e mi "Masturbati! Masturbati più velocemente!".

Ubbidii, anche se sapevo che ero al limite. E, infatti, poche secondi dopo iniziai a sborrare. 
Franco mi guardò con aria di superiorità: sapeva che non avrei mai potuto batterlo. 
Afferrò la testa di mia moglie e la tenne stretta contro il suo cazzo. Cominciò a muovere il suo cazzo dentro e fuori dalla bocca di mia moglie, mentre lei iniziava a gemere. 
Lei sapeva che era solo questione di secondi prima che le sborrasse in bocca. E infatti, pochi attimi dopo Franco grugnì dicendo a mia moglie: "Succhialo! Succhialo a fondo!".
Franco iniziò a sborrare in bocca a mia moglie. 
Franco tenne il suo cazzo in bocca a mia moglie per oltre un minuto, e lei non poté fare altro che bere la sua sborra. 
Quindi Franco si rivestì e uscì. Ci stava trattando come suoi schiavi. Per lui forse era un gioco.



Dopo una decina di giorni, Franco ricomparve. 
Erano circa le 10 di sera, mia moglie ed io eravamo già a letto, quando sentimmo suonare il campanello.
Aprendo la porta, vidi Franco. L'uomo entrò rapidamente e disse: "Ciao Anna, ho pensato di passare di qui per qualche minuto."

Franco chiacchierò per qualche minuto, dopodiché disse: "Ragazzi, è proprio una bella nottata. E vedo che avete un portico molto bello, sul retro".

Franco uscì sul portico e chiese ad Anna di seguirlo. 
Anna era pronta per dormire, per cui indossava solo un paio di pantaloncini di seta e un top di seta.
Franco si comportò come se fosse in casa: si sedette su una delle sedie, e cominciò a chiacchierare sui più disparati argomenti. 
Anna era molto nervosa e cercava di rimanere in un angolo. Sperava che nessun vicino potesse vederla sul portico, e cercava di capire se, nelle case vicine, ci fosse qualcuno ancora sveglio.

Alcune delle luci delle case dei nostri vicini erano ancora accese. Franco chiese ad Anna di avvicinarsi a lui. Le infilò la mano nei pantaloncini, mi guardò e mi disse "Accidenti, questa sera Anna è proprio in calore! Sento che ha la figa già bagnata!".

Anna sapeva quello che sarebbe successo. E, infatti, pochi secondi dopo Franco le disse "Credo che sia ora di rimuovere questi pantaloncini".

Afferrò i pantaloncini di mia moglie e li fece scendere a terra. Anna si guardò intorno, preoccupata che qualche vicino potesse vederla mentre Franco le infilava un dito nella sua figa bagnata. 
Anna emise un debole gemito, mentre Franco la masturbava per diversi minuti. Il suono del dito che penetrava la figa fradicia era avvertibile, e Franco le sollevò anche il top di seta, facendo prendere aria alle sue tette, con i capezzoli turgidi per l'eccitazione. 
Anna stava per venire.
Franco mi disse "Entra in casa e prendi due cuscini dal divano."

Portai i due cuscini sul portico posteriore e Franco mi disse di metterli per terra. Poi fece sdraiare Anna sui cuscini, e le chiese: "Vuoi sentire il mio cazzo dentro di te, amore?"
Anna lo supplicò di scoparla, rispondendo "Sì! Sì!".

Quindi Franco infilò il suo cazzo nella figa in calore di mia moglie, che cercava disperatamente di non fare rumori. E ci riuscì, finché non arrivò vicina all'orgasmo.
Anna strinse forte con le gambe la vita di Franco, gli graffiò la schiena con le unghie, e venne emettendo un grido trattenuto.

A Franco questa situazione piaceva molto, e pochi minuti dopo Anna stava per raggiungere un secondo orgasmo. Questa volta Anna gridò un po' più forte il suo piacere, mentre il suo corpo tremava scosso dai brividi dell'orgasmo.
Diedi un'occhiata per vedere se qualche vicino poteva averla sentita, mentre Franco continuava a scoparla a fondo.

Pochi minuti dopo, Franco ordinò ad Anna di alzarsi. La fece appoggiare alla ringhiera del portico e iniziò a scoparla da dietro. Notai che alcune altre luci dei vicini nel frattempo si erano spente, e sperai che nessuno vedesse la vedesse mentre veniva scopata sul nostro porticato.

Le splendide tette di mia moglie dondolavano mentre Franco la scopava da dietro. Le grida trattenute di Anna crebbero quando si avvicinò al suo terzo orgasmo. Anche Franco accelerò le sue spinte, e proprio mentre l'uomo le stava venendo dentro, lei ebbe uno dei più intensi orgasmi della sua vita.
Quando Franco ebbe finito di sborrare, Anna rientrò in casa, senza sapere se qualcuno l'aveva vista o meno. 



E tutto questo era successo poco dopo che Franco aveva scopato Anna per la prima volta.
Da allora, lui è tornato varie volte e ci ha costretto a fare delle cose incredibili. La nostra vita non tornerà più quella di prima.

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