mercoledì 16 dicembre 2020

Mia moglie con lo stallone muscoloso

Sicuramente mia moglie Vanessa non era più la donna timida e riservata che io avevo dovuto convincere a lungo, e insistentemente, per vederla fare sesso con un altro uomo.

La cosa, per fortuna, le era piaciuta. 
E aveva proseguito. 
E aveva iniziato a prendere lei l'iniziativa con altri uomini.
Per mia fortuna, mi autorizzava ad assistere ad i suoi incontri... per lo meno, quasi tutti.

Da giorni mi diceva che voleva scopare con l'allenatore della palestra, e finalmente si presentò l'occasione: Alessandro venne a trovarci nella nostra villetta in campagna.





Appena lo vide, Vanessa gli levò i pantaloncini e la canottiera e iniziò a baciarlo appassionatamente... era eccitante vederla così in calore. E lui aveva un corpo davvero scultoreo.




Vanessa si inginocchiò: voleva baciare ogni centimetro del corpo del poderoso maschio che aveva di fronte. Dopo aver accarezzato i sodi glutei e le gambe di Alessandro, approfittò per tastargli il cazzo.




Dopo essere rimasta in adorazione dei glutei di Alessandro per alcuni minuti, Vanessa si girò. Anche la tartaruga dell'uomo era notevole.



Vanessa non resisteva, e gli tolse gli slip, rivelando un cazzo già parzialmente in erezione. 
Alessandro la spogliò senza esitazioni.




Mia moglie, eccitata davanti a quello splendido corpo, continuava a carezzarlo e iniziò a succhiargli il cazzo, offrendo una visione straordinariamente eccitante per un cornuto come me.




Alessandro la fece girare per stuzzicarle le tette, e Vanessa gli massaggiò il cazzo continuando a dire "Mio Dio com'è bello... lo voglio... com'è duro...".





Poi mia moglie si girò e gli saltò in groppa. Le piaceva sentire che Alessandro la sollevava senza alcuno sforzo.
Per un attimo pensai che avrebbero scopato in piedi in giardino, ma invece preferirono spostarsi in un posto più riparato.




Nel patio c'era un posto tranquillo, con un divano, e il culturista e mia moglie amoreggiarono nudi in modo sempre più eccitante. Erano pieni di desiderio, ma non avevano pretta di arrivare al rapporto sessuale vero e proprio... Era così bello baciarsi e accarezzarsi...





Mia moglie si abbassò r ricominciò a succhiare quello splendido cazzo.




Alessandro la fece sdraiare, le carezzò la figa depilata e la masturbò per pochi secondi e... mia moglie era così eccitata che bastò quel breve contatto per farla venire!




Non avevo mai visto Vanessa così arrapata: non solo con me, ma nemmeno con i suoi altri uomini era così affamata di contatto fisico e di baci appassionati.





Era davvero in adorazione di quel  cazzo e di quello splendido corpo... Del fatto che Alessandro non fosse particolarmente intelligente non gliene importava nulla: in quel momento aveva solo fame di sesso.












"Adesso mi impalo su di te", disse Vanessa alla fine.



Lei era già molto bagnata, ma il cazzo di Alessandro era notevole, e Vanessa lo accolse un po' per volta.








"O mio Dio, che bello... è bellissimo..." Vanessa, ovviamente, adesso era ancora più eccitata.





E, inevitabilmente, dopo pochi minuti di cavalcata ebbe il secondo, intenso orgasmo.






Dopo aver ripreso il fiato, mia moglie continuò a cavalcare Alessandro.





L'uomo aveva un ottimo controllo della sua erezione, e stuzzicò i capezzoli di mia moglie per farla venire di nuovo...




Obiettivo che raggiunse con una velocità sorprendente.





Poi Alessandro volle godersi la visione dello splendido culo di mia moglie, scopandola da dietro.





Gli piaceva davvero tanto scoparla da dietro al punto che, anziché stare zitto, iniziò a parlarle. Come si parla ad una troia, ovviamente: "Tieni... Troia, senti il mio cazzo... sentilo... ti sfondo, troia!".









Mia moglie rantolò sconvolta dal piacere "Sto... venendo... ancora... ahhh... sì.... cazzo, che bello...".







Alessandro aveva capito che mia moglie si eccitava ad essere trattata da troia, e quindi la sollevò di forza, la girò e le disse "Adesso ti chiavo alla missionaria, puttana!"





Mi arrapai ancora di più quando sentii mia moglie dirgli "Sì, amore mio, scopami come un Dio greco... fammi tua... sono la tua puttana... fammi godere ancora e godi anche tu... voglio sentire la tua sborra calda..."











Quel porco martellava la figa di mia moglie alla grande... sempre più veloce, sempre più a fondo...









Con le gambe sempre più aperte... Sembrava che quel toro da monta volesse distruggerla fisicamente...













Dopo qualche altro minuti sentii mia moglie gridare "Ahhh... godo... vengo... amore mio, sborra anche tu!".

Sembrava che il cazzo di Alessandro volesse solo solo fare godere mia moglie, senza venire mai... Finché lui lo tirò fuori e si masturbò fino a sborrare sulla pancia di Vanessa.





Mia moglie era esausta. Mi disse, sorridendo: "E' stato pazzesco... incredibile... nel weekend Alessandro starà in camera nostra. E' meglio che tu dorma, se ci riesci, nella camera degli ospiti".

Che marito fortunato che sono!

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