mercoledì 19 gennaio 2022

La trasformazione di mia moglie durante una trasferta di lavoro mi rende un cornuto feticista

Mia moglie Vanessa era andata negli Stati Uniti per partecipare ad un incontro internazionale di tutti i venditori dell'azienda per cui lavora. L'incontro prevedeva diversi giorni di meeting, tavole rotonde, comunicazione delle strategie future.

Eravamo sposati da ormai 5 anni, e io la desideravo ancora come il primo giorno. 
Ovviamente, in lei c'erano aspetti che apprezzavo di più e aspetti che apprezzavo di meno.

Una banalità, per esempio: io non ero (e non sono) un feticista, ma mi piaceva osservare i piedi di Vanessa. Lei sopportava se glieli baciavo e le succhiavo le dita, ma non prendeva nemmeno in considerazione l'idea di farmi una sega coi suoi deliziosi piedi.

Un'altra cosuccia... lei era molto acqua e sapone, forse troppo. 
Di mattina dedicava venti secondi a evidenziare gli occhi con la matita, e questo era tutto. Non l'avevo mai vista usare l'ombretto e, men che meno, lo smalto. 
Vanessa non lo ammetteva, ma io ero sicuro che considerasse lo smalto, soprattutto se rosso o nero, un dettaglio che comunicava che la donna era disponibile, anzi "in caccia".
La sua unica trasgressione rispetto alla totale banalità era stata una sessione in un centro estetico in cui le avevano fatto alcuni tatuaggi e applicato un piercing su un capezzolo.


Perciò quando, quella sera, mi scrisse su WhatsApp che, dopo una riunione, era uscita a fare due passi con un collega prima di cena e mi mandò una sua foto, rimasi sconvolto.

Indossava un vestito scollato e corto, che io non avevo mai visto, e quindi doveva essere un acquisto fatto in quei giorni fuori casa.
Sembrava che non portasse il reggiseno (ma le sue tettine non ne avevano bisogno); nella foto vidi chiaramente che si era accuratamente truccata il viso e, soprattutto, aveva messo uno smalto rosso alle dita delle mani e dei piedi, evidenziati da sandali con un tacco anch'esso insolitamente alto, per lei !



Ero estasiato... forse, anzi sicuramente eccitato, ma soprattutto stupito.
Vanessa mi mandò un'altra foto, e solo vederla in quel modo completamente inedito mi causò un'erezione.



Vanessa mi mandò una terza foto, scrivendomi che aveva chiesto ad un passante di farle una foto con la persone che era con lei in quel momento: un collega di nome Thomas.
Vanessa aggiunse che, con il corto vestitino nuovo, iniziava a sentire fresco, e che avrebbe cercato un posto più caldo.


Pensai che probabilmente era ora di cena, da quelle parti.


Per una ventina di minuti non ebbi più notizie.



Poi Vanessa mi mandò un altro scatto. Era seduta, vicino alla finestra di una camera, e la didascalia era "La stanza d'albergo di Thomas è una favola!".


Vanessa era bellissima, ma... mi venne un dubbio: sembrava che non portasse gli slip. Riguardai anche gli scatti precedenti, ma non riuscii a farmi un'idea precisa.

Le scrissi "Ma scusa, hai gli slip? Chi ti sta fotografando?".
Lei rispose solo alla seconda domanda "Qui in camera siamo solo Thomas ed io". 


Poi mi arrivò un breve video.
Era molto strano: Vanessa stava indossando un collare, e scrisse "Thomas mi ha chiesto di mettere un collare per fare un gioco insieme... Io credo di aver bevuto un po' troppo prima di cena, e non riesco a dirgli di no", accompagnata da una faccina sorridente.





Il messaggio successivo fu ancora più incredibile: Vanessa mi scrisse "Scusa, Giorgio, ma mi è venuta voglia. E tu non ci puoi fare niente. Vuoi vedere in diretta quello che succede?".
Mi mandò una foto nella quale lei e Thomas si stavano baciando.
E poi aggiunse "La risposta alla domanda di prima è no: non ho indosso gli slip".


Mi venne in mente che, nel web, avevo sempre trovato eccitanti le storie di tradimenti, di mogli o mariti condivisi, di scambi di coppia, ma ovviamente non ne avevo mai parlato a Vanessa: si sarebbe irrigidita o innervosita. E adesso la cosa stava succedendo a me!

Riguardai l'immagine del bacio, e la mia potente erezione mi fece capire che dovevo rispondere a Vanessa di sì. 
Le scrissi "Non so più chi tu sia, non so chi sono io... ma sono eccitato, e voglio vedere".

Lei rispose "Allora appoggio il cellulare sul treppiedi di Thomas, così potrai vederci e sentirci quasi come se tu fossi qui. A dopo, amore mio!".

Mi chiamava "amore mio"... e, pochi istanti dopo, il video che mi arrivò in diretta me la mostrò su un divano, a gambe aperte davanti ad un altro uomo.
Il viso di Vanessa mostrava il suo piacere mentre Thomas, che nel frattempo si era già spogliato, le leccava la figa.

Notai anche che lei doveva essersi fatta depilare la parte inferiore della figa: altra cosa che, con me, non aveva mai fatto.


In quel momento realizzai che Thomas era decisamente un Maschio Alfa, e capii che lui aveva pienamente diritto di scopare mia moglie.
Le leccò avidamente la figa e la portò velocemente all'orgasmo, mentre io non ero mai riuscito a farla venire usando solo la lingua e, soprattutto, in quel momento ero ipnotizzato dai piedi di mia moglie.
Con quello smalto rosso, se io fossi stato al posto di Thomas, non sarei riuscito a fare altro che leccarli e succhiarli.

E lo avrei fatto anche se fossi lì con loro. 

Iniziai a masturbarmi immaginando la scena di mia moglie leccata da Thomas mentre io le baciavo i piedi.



Poi Thomas fece alzare mia moglie dal divano, e la baciò a lungo. Sembravano una coppia in luna di miele, pieni di passione e di voglia di fare l'amore.




Thomas disse a Vanessa di mettersi a quattro zampe e usò il guinzaglio per portarla verso il letto.



Vidi lo sguardo di mia moglie sottomesso al maschio alfa che stava per possederla. E vidi che lui aveva un cazzo notevole, già un po' in erezione.



L'inquadratura mostrò quello che ormai era inevitabile: Vanessa si mise supina sul letto, Thomas le si avvicinò...



E, senza perdere tempo in ulteriori preliminari, Thomas fece ciò che era giusto che un potente uomo di colore facesse, ovvero prese possesso della figa della donna bianca.



Thomas fece qualche movimento iniziale di assestamento, per consentire alla figa di mia moglie di lubrificarsi e accogliere un cazzo dalle dimensioni cui lei non era minimamente abituata, e poi iniziò a martellare mia moglie a fondo.

Io la sentivo gemere, sentivo le palle di Thomas sbattere contro di lei, ma quello che mi faceva impazzire di gelosia e di eccitazione era vedere che lei gli offriva la bocca e lo baciava appassionatamente mentre lui la faceva sua, e vedere le mani e i piedi di mia moglie con lo smalto sexy mi faceva eccitare come non mi era mai successo.

Ancora una volta mi resi conto che avrei voluto essere lì, solo per succhiare le dita dei piedi di mia moglie mentre uno stallone la scopava come lei meritava.











Inevitabilmente, posseduta da quel vigoroso stallone, mia moglie stava raggiungendo una serie incredibile di orgasmi. Probabilmente gli orgasmi che io riuscivo a fare raggiungere a Vanessa in un mese, lui glieli aveva fatti provare in dieci minuti. 
Vedendola sbattuta a fondo, però, mi venne un dubbio: se per caso non aveva preso la pillola anticoncezionale, il mio sogno di avere da Vanessa una bella bambina dagli occhi azzurri come la mamma sarebbe svanito, e sarebbe arrivato una bella mulattina dai capelli crespi. 
E, incredibilmente, l'idea che mia moglie potesse essere ingravidata da un maschio di colore mi fece eccitare ancora di più.

Thomas fece una pausa: sempre tenendo Vanessa per il guinzaglio, la fece girare.
Le disse "Tuo marito ci starà ancora guardando": evidentemente voleva umiliarmi davanti a lei. E proseguì "Adesso gli insegno come prenderti da dietro, anche se dubito che sarà in grado di imparare da me".


"Hai un culo fantastico", disse Thomas mentre si avvicinava a mia moglie, pronta ad accoglierlo. Lei rispose semplicemente "Grazie".

Thomas si divertì a scopare Vanessa a fondo anche da dietro. E, ancora una volta, io percepii con chiarezza i momenti in cui lui la faceva venire.
Il suo cazzo era sempre più lucido, infradiciato dagli umori di mia moglie.


Vanessa iniziava ad essere esausta per i continui orgasmi.
Thomas le tolse il collare e il vestitino, e le disse "Fino ad ora sei stata abbastanza brava, per essere la prima volta che fai la puttana con un altro uomo. Ma per aver diritto al mio sperma, devi farmi vedere di cosa sei capace per eccitarmi".
Era assurdo: anziché scopare mia moglie fino alla fine, Thomas si stava comportando come come un padrone che non voleva sprecare il suo prezioso seme con una amante mediocre.

Vidi che mia moglie guardava il cellulare che la stava riprendendo, e nel suo sguardo c'era una sfida ("guarda cosa faccio a quest'uomo per guadagnarmi il suo sperma") e non certo una richiesta di permesso.

Vanessa afferrò il grosso cazzo di Thomas con due mani, e lo masturbò energicamente, facendo gemere di piacer il nero.



Poi Vanessa chiese a Thomas di mettersi in piedi e, sempre guardando di tanto in tanto lo smartphone che la stava filmando, succhiò con passione il cazzo del suo amante.

Infine, per fare capire a Thomas di essere degna di ricevere il suo prezioso seme, si abbassò a leccargli l'ano mentre continuava a carezzargli il pene.
I grugniti eccitati di Thomas chiarirono che questo trattamento gli piaceva.




Thomas disse a mia moglie "Sei sorprendentemente brava, e ti sei dimostrata degna di ricevere il mio sperma. ". 
Si girò e la scopò in piedi, dicendole "In questa stanza non ci sono tende... Chissà se nei palazzi di fronte ci stanno guardando. Ma tu non devi più difendere la tua reputazione di donna sposata e fedele, vero?". 
"No, amore mio, non voglio essere fedele questa notte. Voglio che tu mi scopi, voglio sentire il tuo sperma dentro di me".



Vanessa aveva chiamato Thomas "amore mio". Le emozioni mi stavano travolgendo, ma ero sicuro di essere più eccitato che geloso.

Il nero fece sdraiare Vanessa, le disse "Adesso ti farò vedere quanto mi hai eccitato leccandomi il culo, troia!" e la scopò a fondo.
Mia moglie gemeva ancor più di prima, completamente succube della forza vitale del suo stallone nero.


Alla fine, l'inevitabile accadde: sentii Thomas emettere dei versi selvaggi mentre riversava il suo seme nella figa di mia moglie, e sentii un urlo acuto anche di Vanessa, che aveva raggiunto un altro orgasmo sentendosi invasa dallo sperma del suo amante.





Negli ultimi istanti del filmato vidi che Vanessa si era posizionata in modo da consentirmi di vedere lo sperma di Thomas gocciolare dalla sua figa, mentre lei gli ripuliva il cazzo dai residui di sborra.




Il filmato si interruppe.

Dopo qualche minuto, Vanessa mi mandò un paio di selfie scattati nel bagno del nero.
Mi scrisse "Ti è piaciuto, amore? Credo che questa notte mi fermerò a dormire nella camera di Thomas. Ma forse, in effetti, non dormiremo molto...".





 





















Ero geloso, eccitato, sconvolto... 
E il pensiero più sconvolgente che attraversò la mia mente fu che non ero preoccupato per il tradimento di mia moglie, o per l'eventuale gravidanza.

Avevo solo due preoccupazioni: sarebbe stato possibile rivedere il video che mi aveva appena mandato, e che era stata l'esperienza più eccitante di tutta la mia vita? E, in futuro, con me, mia moglie si sarebbe truccata come aveva fatto quella sera?

Avrei dato 5 anni di vita per poter leccare i piedi di mia moglie con lo smalto rosso. In meno di un'ora ero diventato cornuto, sottomesso e feticista.








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