martedì 10 ottobre 2017

Credevo di conoscere mia moglie (settima parte)


Prima parte: link
Seconda parte: link
Terza parte: link
Quarta parte: link
Quinta parte: link
Sesta parte: link

Venne il giorno in cui Vanessa doveva incontrare Mike che, a quanto avevamo visto chiacchierando con lui via Skype per invitarlo da noi, era cresciuto: anziché un semplice ragazzo carino di colore che giocava a fare il modello per servizi fotografici sexy, era diventato un vero uomo.





Vanessa, ormai pienamente consapevole della mia eccitazione nel vederla vivere le sue avventure, decise di coinvolgermi come assistente: un'ora prima del previsto arrivo di Mike, mi chiese di lubrificarle a fondo l'ano e di allargarglielo con qualche sex-toy dedicato.

Iniziai con delle sfere legate da una corda, spingendogliele delicatamente in avanti.





Naturalmente anch'io condividevo l'eccitazione di Vanessa, e il solo pensiero che mia moglie pensava di incontrare un altro uomo, e per di più un superdotato di colore, senza neanche dubitare del fatto che si sarebbe fatta possedere analmente... mi faceva impazzire!














Nel prepararla all'incontro, le dissi più volte che aveva un culo fantastico e che Mike sarebbe stato davvero contento di poterla possedere sia davanti che dietro... e lei, per continuare a stuzzicarmi, gemeva rispondendomi "Non vedo l'ora! Non vedo l'ora!".
E bastava sfiorarle la figa per rendersi conto quanto era bagnata: Vanessa non stava affatto recitando!






Terminai la preparazione dell'ano di Vanessa sodomizzandola con un altro oggetto, costituito da un'insieme di sfere fuse insieme a forma di cono...













E constatai che era decisamente pronta per l'incontro con Mike!
















Pochi minuti dopo, e leggermente in anticipo rispetto all'orario dell'appuntamentamento, Mike si presentò a casa nostra.
Mi salutò non dico in modo maleducato, ma molto frettolosamente, e si diresse subito con decisione verso mia moglie, dicendole "Vanessa, appena mi hai chiamato mi sono eccitato come un toro! Ho una gra voglia di scoparti!". Lei gli rispose "Quanta fretta! Non vuoi qualcosa da bere, prima?" ma Mike, come se non l'avesse sentita, la spinse delicatamente sul divano e cominciò a baciarla appassionatamente, decisamente ricambiato.













Senza perdere tempo, Mike le scostò il tanga e le sfiorò la figa con un dito. Guardandola negli occhi, le disse "Sei già fradicia... sei proprio in calore!".

Vanessa rispose "Sì... ho una gran voglia di concludere quello che abbiamo solo iniziato qualche anno fa.".












Mike le ordinò "Mettiti in ginocchio e leccami le palle!", cosa che mia moglie eseguì con grande passione.
Mike gemette "Mmmhhh... sei proprio brava... me lo stai facendo diventare duro... adesso prendimelo in bocca, troia!".











 Mentre mia moglie gli succhiava il cazzo, Mike si accorse che avevo preso in mano la fotocamera e disse "Buona idea, scatta un bel po' di foto! Sarà una giornata memorabile!".













Quando il cazzo di Mike raggiunse la piena erezione, fece sdraiare Vanessa sul divano e, da dietro, la leccò dalla figa al culo per una buona decina di minuti, penetrandole i due orifizi con la sua robusta lingua, e facendola gemere.
Mia moglie, ad un certo punto, lo supplicò "Ti prego, non ce la faccio più, voglio sentire il tuo cazzo nella mia figa!".





Dopo essersi fatto pregare per ancora qualche minuto tenendola sulle spine, Mike si tolse i pantaloni e si sedette sul divano.
Vanessa, senza nemmeno togliersi lo slip, gli si lanciò sopra, impalandosi al volo su quel bel cazzone nero, e gemendo immediatamente dal piacere.


Mia moglie aveva desiderato quel momento così intensamente nei giorni precedenti, ed era così eccitata, che in meno di cinque minuti raggiunse l'orgasmo, gridando come un'ossessa "Sì! Sì! Sìììì!!! Sfondami!!! Mio Dio, che bel cazzone!!! Mmmmhhhh! Vengooo!"







Dopo averle dato qualche istante per riprendersi, Mike la fece sdraiare di fianco e incominciò a scoparla in quella nuova posizione, sempre avendo cura che io potessi avvicinarmi con la fotocamera e riprendere la penetrazione di mia moglie in primo piano.







Poi Mike e Vanessa si misero nella posizione del missionario, e sentii una scarica di adrenalina e di eccitazione quando, anziché chiedere a mia moglie o a me se poteva sborrare senza il preservativo, Mike le disse "Adesso voglio godere dentro di te, riempirti di sborra, troia!"






E, mentre le spinte di Mike si facevano sempre più veloci e profonde, le sue urla "Puttana! Puttana! Puttanaaa!!!" si alternavano ai gemiti e ai versi di mia moglie, che replicava con dei crescenti "Sì... Sì... Sììììì!!!", finché entrambi vennero.

Mi avvicinai per inquadrare per bene il cazzo di Mike che eiaculava dentro la figa di mia moglie, e poi dedicai un primo piano alla figa di Vanessa che, fradicia, grondava sborra mista ai suoi umori.




Trovavo meravigliosa l'immagine di un grosso cazzo nero che godeva dentro mia moglie, facendola godere a sua volta.















Considerata l'intensità della scopata, mi aspettavo che Vanessa e Mike si prendessero qualche minuto di pausa. E forse Vanessa si sarebbe effettivamente rilassata, forse avrebbe voluto fare un bidet rinfrescante per la sua figa in fiamme... Ma Mike non era di quest'idea.



Si rivolse con arroganza a mia moglie (arroganza che la faceva sentire troia e la faceva eccitare, mi avrebbe rivelato in seguito!) dicendole "Ripuliscimi bene il cazzo e fammelo ridiventare duro, troia!".


Mia moglie obbedì e, mentre Mike le scioglieva i capelli, si produsse in uno dei pompini più profondi che avesse mai fatto, davanti all'enorme cazzo nero che, in pochi istanti, era già ritornato in piena erezione.








Ma probabilmente il pompino non era abbastanza profondo per Mike, che insultò mia moglie dicendole "Ti devo insegnare tutto io, puttana? Guarda come si fa, e impara!". La afferrò per la nuca e la spinse verso di sé, infilandole la sua mazza in gola e facendola tossire.












Mike, anche se evidentemente provava piacere a umiliare una donna bianca, non intendeva certamente fermarsi ad un rapporto orale.  Ordinò a Vanessa di sollevarsi, la spinse carponi sul divano e ricominciò a scoparla.







La figa di mia moglie era fradicia per i suoi umori e per la precedente sborrata di Mike, così il nero poteva agevolmente spingere il suo cazzo bene a fondo dentro di lei... E, non appena le chiese "Lo sai che adesso te lo metterò nel culo, vero?", Vanessa esplose in un violentissimo orgasmo, gridando "Sìììì!!! Sfondami il culooo!"



Mike la ribaltò come un fuscello e, senza darle il tempo di riprendersi, le disse "Vuoi davvero che ti inculi, puttana? Allora devi chiedermelo con rispetto!" e Vanessa gli rispose "Sì, ti supplico, per favore, Mike... Mettimelo nel culo... Ti prego... Ahhh...".








Mike mi ordinò di avvicinarmi e di posizionarmi in basso, in modo da potere riprendere perfettamente la scena. Anch'io mi eccitavo a sentire gli ordini di quello che, in quel momento, era il maschio Alfa: stava disponendo di mia moglie e di me come se fossimo suoi strumenti...

Mia moglie si posizionò sopra di Mike con le gambe spalancate, e io scattai una foto non appena la cappella di Mike le sfiorò l'ano...



E diverse subito dopo, quando il cazzo nero iniziò a farsi largo nel culo di mia moglie, facendola gemere "Oh mio Dio! Oh mio Dio com'è grosso! Fai piano, ti prego!".

Mike decise di assumere il ruolo di Padrone comprensivo, e concedette a Vanessa tutto il tempo che le occorreva per rilassare i suoi muscoli anali.
Vanessa si mosse lentamente su e giù, sempre più giù, gemendo ogni volta sia di dolore che di piacere...





E, quando mia moglie riuscì a impalarsi quasi completamente sul cazzo di Mike, il nero incominciò a muoversi dentro di lei.
"Oh mio Dio! Oh mio Dio! Ohhh... Che bello...Ohhh.... " gemeva mia moglie.
Mike le disse "Dì a tuo marito che il mio cazzo nero nel culo ti fa impazzire, puttana!".




E Vanessa naturalmente ubbidì, gridando a gran voce "Godo... Questo cazzone nero nel culo mi fa godere...".
Carezzandosi il clitoride durante la penetrazione anale, mia moglie raggiunse un altro orgasmo intensissimo, accompagnato da grida di piacere.







Mike doveva essere molto resistente per natura, e per di più aveva sborrato poco prima, per cui riuscì a sodomizzare Vanessa per almeno mezz'ora senza doversi fermare.






 Mia moglie era stravolta dai ripetuti orgasmi, non capiva più niente. E neanch'io l'avevo mai vista godere così tanto...










Ad un certo punto Mike le fece cambiare posizione, e le scopò la figa "alla missionaria". Sentii che le sussurrava qualcosa di indistinto all'orecchio, e che lei rispondeva a bassa voce "Si...", e poi li vidi baciarsi appassionatamente mentre continuavano a fare sesso... anzi, lui la stava scopando così dolcemente e baciandola continuamente, che avrei proprio dovuto dire che stavano facendo l'amore...


Dopo qualche altro minuto, Mike si staccò e disse a Vanessa "Adesso ti sborrerò sul tuo delizioso faccino, puttanella in calore".
Mia moglie rispose "Sì, amore, fammi bere il tuo sperma...".
E Mike le rovesciò addosso una enorme quantità di sborra, un po' in bocca e un po' sul viso...
























Mia moglie tenne la bocca aperta tutto il tempo, in modo da poterne inghiottire il più possibile.









Vanessa ripulì per bene il cazzo di Mike con la sua bocca, e poi il ragazzo si rivestì e lo salutammo.




Mia moglie andò a farsi una veloce doccia in bagno, sapendo già che, al suo ritorno, avrebbe subito la meritata punizione.






E infatti, non appena rientrò in soggiorno, mi avventai su di lei, la spinsi a terra contro un mobile e la sculacciai con forza prima di sodomizzarla, gridandole "Troia! Mi hai reso cornuto una seconda volta, e hai goduto come una vacca!".

Mi piaceva recitare il ruolo del marito geloso e brutale, e la cosa eccitava anche lei.

Mentre la inculavo, le chiesi "Confessa, puttana, cosa ti ha detto Mike mentre lo baciavi con la lingua? Dimmelo, puttana, mentre ti sfondo il culo!".

Vanessa confessò "Mike mi ha detto che sarebbe venuto a trovarmi con un suo amico di colore, o magari anche più di uno... e io sono venuta all'istante solo al pensiero di farmi scopare da due cazzi neri... e mi sto eccitando anche adesso solo all'idea... Ohhh... vengo....".



La presi per i capelli e la portai in camera da letto, dove continuai a incularla brutalmente, gridando "Puttana! Puttana! Puttanaaa!!!".
E, esattamente come era avvenuto con Mike, ogni volta che io la chiamavo puttana lei rispondeva "Sììì!!!".


Quella troia di mia moglie ebbe almeno un altro orgasmo anale mentre la scopavo con energia, e quando sentii che stavo per venire le dissi "Il tuo culo e la tua figa non meritano la mia sborra, troia! Adesso ti vengo in faccia!".



Vanessa si inginocchiò e si fece diligentemente sborrare in faccia e in bocca, mentre si masturbava freneticamente.









Poi la presi delicatamente per mano e la condussi in bagno.
Facemmo la doccia insieme, questa volta in modo dolcissimo, carezzandoci e baciandoci in continuazione.
Nei giorni successivi facemmo l'amore infinite volte, e io mi accorsi che, non appena menzionavo Mike durante il nostro rapporto, la figa di mia moglie si allagava... e io le dicevo che ero felice di saperla così troia.


...A questo punto, per "finire il giro" delle persone che avevano avuto a che fare con lei prima del nostro matrimonio, rimaneva solo da rintracciare uno o due vecchi pervertiti...

Ottava parte: link


_____________________
Immagini prese dal web - Se gli Autori ne desiderano la rimozione, è sufficiente contattarci
Pictures taken from the web - If the Authors want them to be removed, just let us know

Nessun commento:

Posta un commento