Credevo di conoscere mia moglie... (sesta parte)

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Non fu una sorpresa quando dissi a mia moglie Vanessa che, in poche ore, la mia idea di coppia era cambiata: l'idea di vederla fare sesso con un altro uomo mi stava facendo impazzire dall'eccitazione.
E anche lei era davvero in calore, al pensarci...
Avrei voluto vederla fare sesso con tutte le persone che erano arrivate ad un pelo dallo sverginarla prima di me: il suo ex Andrea, il modello di colore Mike, quei vecchi pervertiti che avevano "giocato" con lei...



Lei accennò timidamente "Il numero di telefono di Andrea ce l'ho ancora... potrei chiamarlo.", e io immediatamente le risposi "Certo che lo chiami, amore mio, e poi te lo scopi come si deve!". Infilandole un dito nella figa, mi accorsi che l'idea l'aveva fatta bagnare. "Puttana", le dissi baciandola appassionatamente.

Vanessa ed io stabilimmo un accordo: io avrei mandato un messaggio con Whatsapp ad Andrea facendogli capire cosa ci aspettavamo da lui ma senza dargli troppi dettagli, e se lui avesse accettato senza fare domande avremmo concluso; in caso contrario, avrebbe perso un'occasione.

Il messaggio Whatsapp che scrissi ad Andrea recitava "Sono Giorgio, il marito della tua ex Vanessa. Mia moglie vuole rivederti. Vieni a casa nostra sabato sera alle 20. Una raccomandazione: non fare assolutamente sesso fino a sabato. Se ti va bene, rispondi solo «OK», altrimenti non se ne fa niente.".

Dopo qualche minuto, vidi che aveva letto il messaggio.

Curiosamente, rispose "OK" solo diverse ore dopo. 

Aveva dovuto pensarci su? Aveva cercato di verificare che non si trattasse di uno scherzo, magari chiedendo a qualche amico comune se sapeva il mio numero di cellulare? O forse si era confidato con qualcuno? 

E se qualcun altro avesse saputo che mia moglie si offriva ad altri uomini? Decidemmo di non pensarci.

In quei giorni, Vanessa ed io scopammo con un'eccitazione sconosciuta fino a giovedì: anche lei voleva essere un po' riposata, prima dell'incontro. 

Andrea, d'altro canto, era più giovane di me, scopare Vanessa l'avrebbe eccitato alla grande, e magari si sarebbe presentato dopo aver assunto un po' di Viagra o Cialis... Non si sarebbe certo accontentato di una sveltina: l'incontro era destinato a durare più riprese.

Finalmente, il sabato arrivò.

Andrea si presentò puntuale. Gli spiegai in modo chiaro e diretto le ragioni dell'invito e, dopo un cocktail, ci trasferimmo in camera da letto, dove gli dissi che lui avrebbe potuto chiedere a Vanessa qualunque cosa lei, e lei avrebbe scelto se acconsentire alle richieste; io mi sarei limitato a guardare, a filmare e a fotografare la loro notte di sesso.

Andrea si gettò immediatamente con voracità su Vanessa, travolgendola di baci appassionati, che lei contraccambiò, intervallandoli solo con qualche breve pausa per guardare la fotocamera.

Andrea non perse troppo tempo: lui e Vanessa erano già eccitatissimi, e la fece sdraiare, iniziando immediatamente a leccarle la figa attraverso lo slip trasparente e facendola gemere.
Mia moglie si scostò il vestito sexy, mostrando ad Andrea le sue tettine e chiedendogli se gli piacevano ancora, e lui rispose "Sì, amore, sei sempre bellissima!".

Sentire un altro uomo chiamare "Amore" mia moglie mi diede una scarica incredibile di gelosia mista ad eccitazione... E la mia eccitazione salì ulteriormente quando lo vidi togliere gli slip a Vanessa e leccarle avidamente la figa...  Lei era così eccitata che venne in meno di due minuti, gemendo e gridando di piacere.

Per contraccambiare, Vanessa si spogliò completamente e iniziò a succhiare con passione il cazzo di Andrea...

Ogni tanto si voltava per farsi inquadrare perfettamente dalla mia macchina fotografica... ma naturalmente, ad un certo punto Andrea esclamò "Ti voglio!".

Vanessa decise che, almeno all'inizio, voleva condurre lei il gioco, per cui spogliò Andrea e gli chiese di sdraiarsi nel letto.
Ebbi un'ulteriore scarica di adrenalina quando vidi che Vanessa non sembrava affatto intenzionata a fare indossare ad Andrea il preservativo, e devo confessare che, quando la vidi impalarsi lentamente sul cazzo durissimo del suo ex, persi il controllo e vidi che, dalla punta del mio cazzo uscivano alcune gocce di liquido pre-spermatico...

Dovetti ammettere tra me e me che questa era la sensazione più eccitante che io avessi mai provato!

La cavalcata andò avanti ancora a lungo, mentre i due si scambiavano frasi come "Erano anni che volevo farlo", "Anch'io ti volevo dentro di me", "Ti piace?'", "Sì, amore...".

Di tanto in tanto, Vanessa si ricordava di me e mi guardava, con i suoi occhi pieni di passione...

Vanessa ed Andrea cambiarono posizione: lui iniziò a scoparla da dietro, sdraiati su un fianco...

Ma poi, intuendo il mio desiderio, fece sdraiare Vanessa in modo che io potessi inquadrare per bene la penetrazione...

Sentii Vanessa ricominciare ad ansimare... da dietro, lei era sempre stata più sensibile, e Andrea la fece godere per la seconda volta.

Dopo averle dato un attimo per recuperare, Andrea la fece mettere a quattro zampe e ricominciò a scoparla con energia...

Quando Andrea disse a mia moglie "Sto per venire", lei rispose "Vieni, amore!"!

Andrea estrasse velocemente il cazzo dalla figa di Vanessa, e le sborrò sul culo e sulla schiena, grugnendo di piacere, mentre lei riceveva gli schizzi dicendogli "Sì... vieni, amore... sborrami tutta...".








Vanessa andò in bagno a sciacquarsi, e nei pochi minuti in cui rimanemmo da soli, raccontai ad Andrea che lei mi aveva mostrato immagini e filmati realizzati prima del nostro incontro, e che entrambi ci eravamo incredibilmente eccitati vedendoli... fino a pianificare questo incontro.

Andrea commentò che ero un uomo molto fortunato.

Quando Vanessa rientrò, non perse tempo e si sdraiò sopra Andrea. Dopo pochi istanti, il cazzo di Andrea era già tornato alla piena erezione: vidi un notevole irrigidimento nel momento esatto in cui lei lo stuzzicò dicendogli che non era necessario che lui venisse fuori: lei prendeva la pillola anticoncezionale...
Non sapevo se, però, era un'idea vera o se era solo una frase detta per eccitarlo: era un tema di cui lei ed io non avevamo parlato, prima dell'incontro.

Andrea approfittò della nuova erazione per ricominciare a scopare mia moglie da dietro.
Forse la nostra chiacchierata di prima gli aveva chiarito le cose: osservai che tendeva ad assumere posizioni nelle quali il viso di Vanessa era in primo piano, in modo che la potessi riprendere in ogni sua espressione di piacere...

"Che culo fantastico che hai, Vanessa", le disse Andrea mentre la penetrava intensamente... e aveva pienamente ragione!

La scopata a pecorina andò avanti ancora per un paio di minuti...

Finché i due cambiarono posizione, e lei si impalò su di lui, rivolgendosi verso di me e scandendo chiaramente, davanti alla videocamera, una frase che mi diede l'ennesima scarica di eccitazione "Giorgio, voglio farmi venire dentro la figa da Andrea... Posso, amore?".

Rimasi inebetito per qualche istante, ma quando vidi che il respiro di Vanessa si faceva più affannoso perché stava per raggiungere un nuovo orgasmo dicendomi "Voglio sentirlo pulsare dentro di me... Lo voglio... Ohhh.... vengo..." non potei fare altro che risponderle "Sì, amore, puoi fare tutto quello che vuoi!".

Andrea aveva sicuramente sentito, ma continuava a dire, rapito nell'estasi "Che bel culo... che bel culo... che bel culo!".

Andrea le divaricò le natiche, mostrando alla fotocamera il buchetto posteriore, e disse a Vanessa "Ti voglio anche dietro, amore...".

Mia moglie fu sconvolta dal pensiero di farsi anche sodomizzare da Andrea, ed ebbe un immediato e potente orgasmo, accasciandosi su di lui senza fiato...

Andrea ricominciò a scoparle la figa, questa volta nella posizione del missionario, e Vanessa gli disse "Se vuoi incularmi, prima devi sborrarmi nella figa... Voglio sentire il tuo cazzo riempirmi tutta... Vienimi dentro..."

"Sì, amore, adesso ti riempio", replicò Andrea.

"Vengo... vengo... vengo, amore!" gridò Andrea. Prima di finire di eiaculare completamente, tirò fuori il cazzo in modo che io potessi riprendere gli ultimi schizzi di sperma che stava indirizzando nella figa di mia moglie...

E poi, gentilmente, si scostò per consentirmi di immortalare quella che era la scena più eccitante che io avessi mai visto nella mia vita: la figa di mia moglie che gocciolava sborra di un altro uomo...








Vanessa andò per qualche altro minuto in bagno, per ripulirsi. Ero senza parole, e fu Andrea a rompere il ghiaccio "Il sesso anale... voi due l'avete già fatto, vero?".
Risposi "Sì, ho sverginato Vanessa sia davanti che dietro... e vedrai che, se oggi è una giornata buona, le piacerà moltissimo... anzi, cosa dico? Oggi è sicuramente in giornata buona!".
"Fantastico", replicò Andrea. "Vanessa ha un culo delizioso, e deve essere una meraviglia prenderla da dietro."
Non potei fare altro che fare un cenno di assenso.


Andrea mi confidò che, per l'occasione, si era procurato del Viagra, e non vedeva l'ora che iniziasse la terza ripresa dell'incontro.





Quando Vanessa ritornò in camera da letto, impalò immediatamente la sua figa, lavata in superficie, ma ancora zuppa di umori e di sperma internamente, sul cazzo di Andrea.

Andrea la fece girare verso di me, io abbassai la fotocamera che stava registrando in modo da vedere bene come le penetrava la figa mentre la sgrillava... Quel giovane porco ci sapeva fare!

Ma questa volta Andrea si fermò prima di farla godere e, dopo essersi lubrificato un paio di dita, iniziò a masturbare il culo di mia moglie, dilatandolo per prepararlo al sesso anale.







Poi ricominciò a scopare mia moglie nella figa, chiedendole di dire, ad alta voce, che lei era la sua puttana, e che da oggi in poi si sarebbe fatta scopare tutte le volte che lui voleva.
Mia moglie stava impazzendo di piacere, ma aveva ancora un minimo barlume di pudore... sentii che mormorava qualcosa tappandosi la bocca...

Andrea iniziò a scoparla più profondamente, ripetendole "Dillo! Dillo che sei la mia puttana!".

Vanessa si fece scappare un "Sììì... sono... " e poi si tappò nuovamente la bocca mentre, per quel che potevo intuire, completava la frase dicendo "la tua puttana!".

A quel punto, senza preavviso, Andrea iniziò a inculare mia moglie. Sentii che lei gli diceva "Fai piano, amore... dammi un attimo per rilassare i muscoli dell'ano... Porco... Ohhh...".

E, quando sentii che la penetrazione scorreva bene, Andrea accelerò il ritmo e scopò il culo di mia moglie a fondo.







La fece girare di fianco, e continò a sodomizzarla.

Quando lei gli chiese "Cambiamo posizione? Voglio cavalcarti", lui si sdraiò sulla schiena e mia moglie si impalò sul suo cazzo...

 

Ma Andrea volle ricominciare a condurre il gioco, e fece abbassare mia moglie in modo da potere essere lui a gestire la penetrazione. Sentii mia moglie gemere come una cagna in calore... e in breve ebbe un altro, potentissimo orgasmo.

Poi, mentre Vanessa ansimava per recuperare e io osservavo il suo ano divaricato, sentii Andrea dirle "Ti piace? Dimmi che ti piace... Baciami, amore, baciami mentre ti sfondo di nuovo il tuo splendido culo".

Lei si abbassò lentamente verso il suo viso, e prima che le loro labbra si toccassero la sentii dire "Amore mio...".
Mentre le loro lingue si intrecciavano vidi il cazzo di Andrea ricominciare a penetrare l'ano di Vanessa.

Andrea non si fece sfuggire l'occasione per dire a mia moglie "Ora fai vedere bene alla videocamera come ti sfondo il culo... Girati!".
E Vanessa si impalò di nuovo sul cazzo di Andrea volgendo a lui le spalle e alla fotocamera il viso.

"Ti voglio sborrare in faccia, puttana!", annunciò Andrea.
Vanessa avvicinò il viso al cazzo di Andrea che, dopo essersi masturbato per una decina secondi, le schizzò sul viso alcuni potenti getti di sborra.

Mia moglie, sorridendo, afferrò con la bocca il cazzo di Andrea e lo succhiò amorevolmente.

Anche questa fu, per loro due, una prima volta: la prima volta che Vanessa ingoiava lo sperma di Andrea...










Andrea diede un buffetto sul viso ancora sporco di sperma di Vanessa e le disse: "Dopo tutto questo tempo mi ecciti ancora da impazzire... Ti ho scopata, ti ho sborrato nella figa e in bocca, ti ho inculata... e ricomincerei dall'inizio. Ti è piaciuto?".
"Molto", rispose Vanessa sorridendo. "Ma per quanto riguarda il ricominciare... vedremo", disse con aria misteriosa. Non sapevo se si era tolta lo sfizio o se voleva davvero rivedere Andrea, e di nuovo questo sentimento misto di gelosia e di eccitazione mi pervadeva.

"OK, ora puoi andare", intervenni con decisione rivolto ad Andrea.
Il ragazzo non osò contraddirmi, si rivestì, salutò velocemente Vanessa e uscì dalla porta.

Guardai Vanessa e le dissi "Brutta puttana, ti sei divertita proprio come una cagna! Ora meriti una punizione!".

La trascinai in taverna, la bendai e la legai ad una panca. Poi le appoggiai sulla pelle un frustino con cui, di tanto in tanto, giocavamo, e le dissi "Ti meriteresti una serie di frustate sulle tue tettine!".










Mi avvicinai alla sua figa, e sentii che era bagnata. Dissi a mia moglie "Come faccio a punirti, se l'idea di essere legata e frustata ti eccita, anziché spaventarti? Sei una puttana, una schifosa puttana!"

Mentre la leccavo, Vanessa diceva "Sììì... sono una puttana... senti come mi bagno...".

Iniziai a penetrarla energicamente. Mi rendevo conto che non era una punizione per mia moglie, che si era rivelata una puttana in calore, bensì un premio.
Ma daltronde io non ero affatto certo che mia moglie meritasse una punizione: mi aveva fatto assistere ad uno spettacolo incredibilmente eccitante... ma adesso il gioco era questo: io impersonavo la parte di un marito geloso, e lei quella di una moglie che meritava una punizione esemplare.

Come prevedevo, Vanessa stava godendo di nuovo.

La rovesciai a pancia in giù, le infilai il cazzo in bocca e le ordinai di succhiarmelo a fondo, spingendoglielo in gola e facendola tossire senza alcun riguardo.









E poi ricominciai a scoparla a fondo, dedicandomi prima alla figa e poi al culo, alternando vigorose spinte a sonore sculacciate, mentre consultavo a chiamarla "Puttana! Puttana! Puttanaaa!!!".

Il ruolo del marito vendicativo mi piaceva al punto che le urlai "Troia, ti sei fatta sborrare nella figa dal tuo amante! Non meriti il mio sperma!", e le sborrai sul culo.

Al termine della punizione la slegai, facemmo la doccia insieme e ci baciammo appassionatamente, ripromettendoci di continuare il "recupero" delle occasioni perse da Vanessa prima del matrimonio.

Dovevamo solo decidere se ora dovevamo contattare Mike, l'atletico modello di colore, o qualcuno dei vecchi viziosi che si erano divertiti con Vanessa qualche anno prima...


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